Milano: presentazione in COX18, sabato 25 luglio 2020

AGGIORNAMENTO: QUI LA REGISTRAZIONE DELLA PRESENTAZIONE

Abbattere le mura del cielo / 25-07-2020
SABATO 25 LUGLIO 2020
ORE 19,00

COX 18 VIA CONCHETTA 18 MILANO

NELLA NOTTE TRA IL 25 E 26 LUGLIO DI 44 ANNI FA VENIVA OCCUPATO LO STABILE DI VIA CONCHETTA 18… E STIAMO QUI A RACCONTARVELA!

– Ore 19,00: Aperitivo
– Ore 21,00: Presentazione del libro: Abbattere le mura del cielo di Mauro De Agostini

Ricordando Paolo Finzi…

Una persona squisita, un militante infaticabile e capace, disponibilissimo quando lo avevamo contattato per realizzare questo libro. Mancherà moltissimo a tutt* noi.
Gli avevamo scritto della prossima presentazione del libro e l’11 luglio ci aveva mandato una mail rispondendo “Se potrò, verrò volentieri. ” . Dieci giorni dopo la tragedia, purtroppo.
Paolo Finzi (1951-2020) Un uomo, un anarchico

Ieri, lunedì 20 luglio, se n’è andato Paolo Finzi, tra i fondatori di “A-Rivista Anarchica”, redattore e direttore responsabile.
Se ne va un pezzo della nostra storia e dei nostri cuori.
Maestro di anarchia e di etica, di dialogo e confronto. Uomo brillante, intelligente, sensibile e gentile. Ci ha insegnato il dubbio e la riflessione, l’ascolto e il rispetto profondo e sincero.
Continueremo a navigare in direzione ostinata e contraria, portando avanti un progetto che era la sua casa e la sua vita, nel solco del suo impegno e dei suoi ideali di libertà e giustizia.
Faremo tesoro dei suoi insegnamenti.
Sarà con noi per sempre.

A RIVISTA ANARCHICA

recensione da “Il Manifesto”, 1 luglio 2020 (di Luca Benvenga)

Indimenticabili frammenti di rivoluzione nel cielo di Milano, di Luca Benvenga (“Il Manifesto”, 1 luglio 2020)

In “Abbattere le mura del cielo” (Zero in Condotta) Mauro De Agostini propone un tentativo di riordino di micro-storie di rivolta che hanno attraversato la cintura metropolitana milanese tra il 1975 e il 1985: da Conchetta a Torricelli, fino ai punk e al Virus

C’è la Storia e ci sono micro-storie. Frammenti di quotidianità, questi ultimi, che di rado trovano riscontro nella propaganda ufficiale per ragioni ampiamente conosciute. Le micro-storie sono spesso espressione di microcosmi resistenti, frutto di una presa di coscienza di movimenti proletari e di minoranze «attive» che hanno contribuito, nel tempo, alla trasformazione socio-politica dell’attuale presente. Continua a leggere