
A BREVE UNA RISTAMPA DEL LIBRO (che attualmente risulta esaurito)
A BREVE UNA RISTAMPA DEL LIBRO (che attualmente risulta esaurito)
Mauro De Agostini, ABBATTERE LE MURA DEL CIELO: Storie di anarchiche, anarchici e occupazioni (Milano 1975-1985), ZIC, febbraio 2020, Euro 15,00.
“Il soffocante clima ideologico di questi anni ha completamente oscurato la ricchezza progettuale, le speranze di cambiamento e la complessità del Movimento degli anni settanta, spesso ridotto, con una grave deformazione prospettica, a semplice premessa e cornice del “terrorismo”. segue
Il libro in breve: vedi il video della presentazione a Trieste (28 minuti)
RECENSIONI (“Umanità Nova”, “Il Manifesto”, blog “Prateria ribelle”)
LE PRESENTAZIONI E LE INTERVISTE (con video, registrazioni ecc)
scheda libro dal sito “Strage di Brescia”
L’11 settembre a Milano, dopo grave malattia, ci ha lasciati Giacomo Giavazzi, più conosciuto come “il conte”, aveva 74 anni ed era nato a Carrobbio degli Angeli (Bergamo). La sua militanza anarchica a Milano risale ai primi anni Settanta, quando lavorava come scaricatore nelle Cooperative e il suo impegno sociale e sindacale lo ha portato ad unirsi fin da subito agli altri compagni del Collegamento Lavoratori Libertari formatosi nel 1975. Nelle pagine di Umanità Nova, su A-Rivista anarchica e su L’Internazionale (Giacomo era infaticabile nella diffusione di questo quindicinale) sono pubblicati suoi articoli sulla situazione dei lavoratori delle cooperative, sulle lotte e sul contratto degli autotrasportatori (firmati Giacomo G.).
Partecipa fin da subito alle occupazioni di via Conchetta e di via Torricelli (1976) partecipando alle molte iniziative e alle ulteriori occupazioni nel corso degli anni Settanta. Fa parte del gruppo anarchico di Via Torricelli (occupazione che resiste da 47 anni), qui vengono organizzate iniziative sul territorio, conferenze e incontri. Viene organizzata la Cassa di Solidarietà per l’aiuto ai detenuti e sarà Giacomo ad occuparsi di tenere i rapporti con gli avvocati, la corrispondenza coi compagni prigionieri e l’invio di aiuti economici, un impegno, il suo, portato avanti per diversi anni. Con la passione per i libri e la lettura ha conservato una invidiabile e forte memoria su eventi, date e testi relativi all’anarchismo.
I compagni della FAI di Milano ricordano come Giacomo, per alcuni decenni, ogni settimana si recava nella sede di Viale Monza per prendere copie di Umanità Nova che poi venivano diffuse al Torricelli e né mai è mancato ai numerosi incontri organizzati in sede. Continua a leggere
Una dolorosa perdita: una figura di spicco nella storia dell’occupazione anarchica di via Torricelli. Militante del Collegamento lavoratori libertari, lavoratore della logistica fu in prima linea nel 1976 nelle occupazioni di via Conchetta 18 e via Torricelli 19. Attivo ininterrottamente in via Torricelli nelle sue diverse evoluzioni: Centro Sociale Anarchico, periodo in via Orti, Circolo dei Malfattori, Gruppo Anarchico “Bruzzi-Malatesta”. Di lui si ricorda( tra l’altro) l’impegno nella diffusione del periodico “L’Internazionale” e quello a favore dei detenuti.
i funerali di Giacomo si sono svolti giovedì 14/9/23 ore 15 al cimitero di Lambrate (sala multifunzionale) alla presenza di numerose/i compagne/i. Lo ricordiamo con affetto.
Venerdì 16 giugno alle ore 21 alla Federazione Anarchica Torinese in corso Palermo 46 Torino
Ne parliamo con Mauro De Agostini, autore del libro uscito per le edizioni Zero in Condotta
Contatti: Federazione Anarchica Torinese corso Palermo 46
Riunioni – aperte agli interessati – ogni martedì dalle 21
Contatti: fai_torino@autistici.org – @senzafrontiere.to/
vetrina di una libreria (Les Mots Milano)
MILANO: GIOVEDI’ 6 APRILE 2023, ORE 18.00
presso Biblioteca Chiesa Rossa
Via San Domenico Savio 3 – 20141 Milano
(tram 3 e 15; MM2/verde-capolinea piazza Abbiategrasso)
LA COMPLESSITA’ DEL MOVIMENTO DEGLI ANNI ‘70
Dagli anni dell’assalto al cielo a quelli del riflusso
Presentazione del libro di Mauro De Agostini,
Abbattere le mura del cielo,
Ed. Zero in condotta, Milano 2020
Interventi di
Mauro De Agostini, Franco Schirone
Modera Bruno Contardi
organizza l’associazione CENTRO COMUNITARIO PUECHER
Un evento degli anni settanta dimenticato (ma che occorre tenere ben vivo nella memoria). Riprendiamo dal libro Mauro De Agostini, ABBATTERE LE MURA DEL CIELO: Storie di anarchiche, anarchici e occupazioni (Milano 1975-1985), ZIC, febbraio 2020, Euro 15,00. (pagine 57-59)
“Il 7 dicembre è Sant’Ambrogio e a Milano è il giorno di inaugurazione in pompa magna della stagione teatrale della Scala. Dal 1968 la contestazione di questo rito borghese era diventata una scadenza del movimento. Quell’anno non fa eccezione, il biglietto d’ingresso può costare anche centomila lire, un mese di salario di un operaio, un vero e proprio schiaffo ai ceti più poveri.
I circoli del proletariato giovanile, nel loro happening nazionale tenuto in università Statale alla fine di novembre, avevano deciso di boicottare l’inaugurazione. La Questura aveva deciso di impedire ogni contestazione schierando (secondo le sue dichiarazioni) tremila agenti1.
Seguiamo la ricostruzione di “Lotta continua”: “Ci saranno stati almeno tremila giovani ai cortei dei circoli proletari, altri duemila alla iniziativa, pacifica nelle intenzioni, indetta dai circoli vicini alle posizioni del Movimento Lavoratori per il Socialismo. Senz’altro un altro migliaio di giovani che spontaneamente erano confluiti verso il centro, riconoscendosi nella proposta di contestare la prima della Scala”2 .
I concentramenti previsti per i cortei sono tre (oltre al quarto organizzato dall’MLS), tutti finiti con gravi scontri. La situazione peggiore però si verifica nei pressi della stazione Nord.
“Mentre il corteo si soffermava in via Carducci, con una manovra a tenaglia, CC e PS chiudevano da due lati i giovani: è su questo corteo che si è scatenata in tutta la sua bestialità la volontà omicida dei CC e del secondo celere di Padova. Caricando contemporaneamente la testa e la coda del corteo, hanno dato luogo ad episodi di violenza omicida: hanno infierito con moschetti, chiavi inglesi, bastoni sui compagni caduti a terra: hanno sospinto cinicamente alcuni compagni nei roghi provocati dalle molotov, sono arrivati a lanciare le molotov (che avevano sequestrato) sui gruppi di compagni che scappavano. Continua a leggere
MILANO: presentazione del libro di Mauro De Agostini, “ABBATTERE LE MURA DEL CIELO: Storie di anarchiche, anarchici e occupazioni (Milano 1975-1985)”, ZIC, Sarà presente l’autore
SABATO 7 MAGGIO ore 17,00
presso Libreria-bistrot Anarres
via Pietro Crespi 14
MARTEDI’ 10 MAGGIO ore 18,30-20
presso Libreria Les Mots, via Carmagnola angolo via Pepe
Nuova presentazione del libro “ABBATTERE LE MURA DEL CIELO: Storie di anarchiche, anarchici e occupazioni (Milano 1975-1985)”, ZIC
presso la Libreria-bistrot Anarres in via Pietro Crespi 14 Milano a partire dalle ore 17,00
sarà presente l’autore
Martedì 22 febbraio 2022 presentazione del libro alla Librosteria via Cesare Cesariano 7 Milano ore 19,00
In febbraio due nuove presentazioni a Milano del libro “ABBATTERE LE MURA DEL CIELO: Storie di anarchiche, anarchici e occupazioni (Milano 1975-1985)”, ZIC
Giovedì 17 febbraio 2022 ore 19,30 Trattoria popolare ARCI Traverso, via Ambrogio Figino 13 – segue cena
Martedì 22 febbraio 2022 ore 19,00 LibrOsteria via Cesare Cesariano 7, presentazione con aperitivo
sarà presente l’autore
scheda pubblicata sul SEME ANARCHICO Dicembre 2021
Mauro De Agostini, Abbattere le mura del cielo: Storie di anarchiche, anarchici e occupazioni (Milano 1975-1985), ZIC, febbraio 2020, Euro 15,00.
Gli anni settanta del Novecento: un decennio oggi dimenticato che però occorre aver ben presente perchè costituisce uno snodo cruciale nella storia italiana. In quegli anni poderosi movimenti di lotta costringono Stato e padroni a sostanziose concessioni. Per un attimo sembra che l’”assalto al cielo” e la distruzione della società capitalistica siano a portata di mano. Alla fine del decennio, grazie alla violentissima repressione contro il lottamarmatismo, si scatena la controffensiva capitalistica con il prevalere del paradigma neoliberista e il progressivo smantellamento delle conquiste precedenti. Continua a leggere
Virus – il punk è rumore 1982-1989” a cura di Giacomo Spazio e Marco Teatro (Goodfellas edizioni).
In questi anni sono usciti diversi libri che ricostruiscono le vicende della casa occupata di Via Correggio 18 a Milano (1975- 1984), spesso con il focus sull’esperienza del “Virus” (ospitato nell’occupazione dal 1982).
La prima ricostruzione è stata, nel 1996, “Costretti a sanguinare, racconto urlato sul Punk”, di Marco Philopat (Agenzia X), una trasposizione in forma narrativa delle vicende del “Virus”.
Nel 2017 è uscito “Le radici del glicine. Storia di una casa occupata” di Massimo Pirotta (Agenzia X) che raccoglie le testimonianze orali dei protagonisti dei nove anni di occupazione.
Nel 2020 è stata la volta del mio (mi si perdoni l’autocitazione) “Abbattere le mura del cielo. Storie di anarchiche, anarchici e occupazioni (Milano 1975-1985)” in cui, sulla scorta di documenti originali, Via Correggio compare soprattutto come centro del Coordinamento cittadino di lotta per la casa.
Ora è la volta di questo bel lavoro di Giacomo Spazio e Marco Teatro che hanno il merito di aver raccolto e ripubblicato una serie enorme di documenti originali ormai introvabili (volantini, manifesti, ecc.). Si parte con il volantino “La rabbia” del Novembre 1980, ciclostilato presso la sede libertaria di Viale Monza 255 e firmato dai “Punks anarchici”, seguono pagine di “Nero foglio anarchico milanese”, volantini della casa occupata di Via Correggio 18, manifesti di concerti, fanzine…
Si ripercorrono le varie fasi dell’attività politica e musicale del “Virus” prima in Via Correggio 18 e poi (dopo lo sgombero della casa, 15 maggio 1984) in altri spazi occupati in Viale Piave e in Piazza Bonomelli.
«Questo libro – scrivono i curatori – raccoglie tutto il materiale pubblico che è stato possibile recuperare, prodotto dalle numerosissime persone che hanno partecipato a questa firma collettiva, con tempi e modalità differenti, negli anni dal 1981 al 1989, anno in cui cessa definitivamente la sua esperienza. L’insieme di questa moltitudine di documenti, raccolta in ordine cronologico, descrive la storia, l’estetica e l’iconografia di un percorso vitale unico nel suo genere». Sicuramente un contributo prezioso alla ricerca storica.
Ne è uscito un volume in formato A4 di (credo) 500 pagine. Il prezzo, ahimè, è conseguentemente elevato: 39,00 euro. Ma visto il lavoro ponderoso e la notevole resa grafica non credo fossero possibili soluzioni più “economiche”. Averlo tra le mani vale sicuramente la spesa.
Mauro De Agostini
presentazione del libro apparsa su “Collegamenti” n. 1/2021
Mauro De Agostini, Abbattere le mura del cielo: Storie di anarchiche, anarchici e occupazioni (Milano 1975-1985), ZIC, febbraio 2020, Euro 15,00.
Gli anni settanta e il passaggio al decennio successivo costituiscono uno snodo cruciale nella storia italiana. Nella prima fase poderosi movimenti di lotta costringono Stato e padronato a sostanziose concessioni: dall’apertura degli studi universitari alle classi subalterne all’ampliamento dei diritti civili (dal divorzio all’aborto), dal riconoscimento dei diritti sindacali in fabbrica al punto unico di contingenza, dalla chiusura dei manicomi all’istituzione del servizio sanitario nazionale. Alla fine degli anni settanta, complice la violentissima repressione contro il lottamarmatismo, assistiamo alla controffensiva capitalistica con il prevalere del paradigma neoliberista e il progressivo smantellamento delle conquiste precedenti (la pandemia in corso ci permette di vederne le nefaste conseguenze in campo sanitario).
Il soffocante clima ideologico oggi prevalente ha cercato di oscurare completamente la ricchezza progettuale e la complessità degli anni settanta, degradandoli a semplice corollario del terrorismo. Una deformazione prospettica funzionale a giustificare la metodica distruzione dei più elementari diritti della classe lavoratrice.
Risultano quindi utili ricerche come questa, soprattutto se non si limitano a ricostruire il decennio rivoluzionario ma cercano di indagare il difficile passaggio agli anni ottanta. Continua a leggere
Ci ha lasciato oggi 2 aprile 2021 dopo lunga malattia Enzo Ferraro. A metà degli anni settanta a Milano era stato militante di primo piano del collegamento lavoratori libertari e di quello ospedalieri: In prima fila nelle lotte in ospedale e nell’occupazione delle case e spazi sociali in via Conchetta 18 e Torricelli 19. Diede un contributo fondamentale alle lotte (vincenti) organizzate dai lavoratori ospedalieri insieme alla Comunità Nuova con Don Rigoldi per l’apertura dell’assistenza, ricovero e l’apertura degli ambulatori per i tossicodipendenti. Lo ricordiamo con affetto.
il libro:
I Bisogni del bambino nel quartiere : ricerca e autogestione come risposta ai problemi dell’alienazione, Milano, Emme ed., 1976 scritto insieme a Stefania Orio e Luisa Tarantola
La partecipazione a incontri, tavole rotonde e interviste collettive come:
La siringa scende in piazza, “A rivista anarchica”, ottobre 1976
Anarcosindacalismo come ? “A rivista anarchica”, marzo 1978
Sindacato coma profondo, “A rivista anarchica”, ottobre 1978
Le cattedrali della salute, “A rivista anarchica”, maggio 1979
NOTE
(1) la relazione integrale è in AA.VV., I nuovi padroni, Antistato, Milano, 1978
Nel libro sono pubblicate tre lettere dal carcere, un articolo e altre testimonianze di Anacleto. Di seguito un breve profilo di questo militante prematuramente scomparso.
Agostino Mariotti, universalmente conosciuto col soprannome di “Anacleto”, nasce il 29 gennaio 1955 a Cremona in una famiglia operaia (il padre è ferroviere). Aderisce giovanissimo al movimento anarchico ed è attivo sia a Cormano dove vive, sia a Milano.
Nel 1976 partecipa alle lotte degli ospedalieri ed è tra i promotori dell’occupazione delle case e degli spazi sociali di via Conchetta 18 e via Torricelli 19 nel quartiere Ticinese e si trasferisce a vivere in via Torricelli. È attivo negli anni successivi presso i due centri sociali anarchici, partecipa alle lotte per il diritto alla casa e alle iniziative contro la repressione. Continua a leggere