Un Virus si aggira per Milano: il punk è rumore (1982-1989)

Da Umanità Nova

Virus – il punk è rumore 1982-1989” a cura di Giacomo Spazio e Marco Teatro (Goodfellas edizioni).

In questi anni sono usciti diversi libri che ricostruiscono le vicende della casa occupata di Via Correggio 18 a Milano (1975- 1984), spesso con il focus sull’esperienza del “Virus” (ospitato nell’occupazione dal 1982).

La prima ricostruzione è stata, nel 1996, “Costretti a sanguinare, racconto urlato sul Punk”, di Marco Philopat (Agenzia X), una trasposizione in forma narrativa delle vicende del “Virus”.

Nel 2017 è uscito “Le radici del glicine. Storia di una casa occupata” di Massimo Pirotta (Agenzia X) che raccoglie le testimonianze orali dei protagonisti dei nove anni di occupazione.

Nel 2020 è stata la volta del mio (mi si perdoni l’autocitazione) “Abbattere le mura del cielo. Storie di anarchiche, anarchici e occupazioni (Milano 1975-1985)” in cui, sulla scorta di documenti originali, Via Correggio compare soprattutto come centro del Coordinamento cittadino di lotta per la casa.

Ora è la volta di questo bel lavoro di Giacomo Spazio e Marco Teatro che hanno il merito di aver raccolto e ripubblicato una serie enorme di documenti originali ormai introvabili (volantini, manifesti, ecc.). Si parte con il volantino “La rabbia” del Novembre 1980, ciclostilato presso la sede libertaria di Viale Monza 255 e firmato dai “Punks anarchici”, seguono pagine di “Nero foglio anarchico milanese”, volantini della casa occupata di Via Correggio 18, manifesti di concerti, fanzine…

Si ripercorrono le varie fasi dell’attività politica e musicale del “Virus” prima in Via Correggio 18 e poi (dopo lo sgombero della casa, 15 maggio 1984) in altri spazi occupati in Viale Piave e in Piazza Bonomelli.

«Questo libro – scrivono i curatori – raccoglie tutto il materiale pubblico che è stato possibile recuperare, prodotto dalle numerosissime persone che hanno partecipato a questa firma collettiva, con tempi e modalità differenti, negli anni dal 1981 al 1989, anno in cui cessa definitivamente la sua esperienza. L’insieme di questa moltitudine di documenti, raccolta in ordine cronologico, descrive la storia, l’estetica e l’iconografia di un percorso vitale unico nel suo genere». Sicuramente un contributo prezioso alla ricerca storica.

Ne è uscito un volume in formato A4 di (credo) 500 pagine. Il prezzo, ahimè, è conseguentemente elevato: 39,00 euro. Ma visto il lavoro ponderoso e la notevole resa grafica non credo fossero possibili soluzioni più “economiche”. Averlo tra le mani vale sicuramente la spesa.

Mauro De Agostini

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Anacleto: profilo di un compagno anarchico

Nel libro sono pubblicate tre lettere dal carcere, un articolo e altre testimonianze di Anacleto. Di seguito un breve profilo di questo militante prematuramente scomparso.

Agostino Mariotti, universalmente conosciuto col soprannome di “Anacleto”, nasce il 29 gennaio 1955 a Cremona in una famiglia operaia (il padre è ferroviere). Aderisce giovanissimo al movimento anarchico ed è attivo sia a Cormano dove vive, sia a Milano.
Nel 1976 partecipa alle lotte degli ospedalieri ed è tra i promotori dell’occupazione delle case e degli spazi sociali di via Conchetta 18 e via Torricelli 19 nel quartiere Ticinese e si trasferisce a vivere in via Torricelli. È attivo negli anni successivi presso i due centri sociali anarchici, partecipa alle lotte per il diritto alla casa e alle iniziative contro la repressione. Continua a leggere

Gli anarchici e la lotta per la casa. Milano 1976-1984

Il libro “Abbattere le mura del cielo” amplia alcuni spunti già presenti nell’articolo Gli anarchici e la lotta per la casa. Milano 1976-1984, “Collegamenti-Wobbly : per una teoria critica libertaria” – Nuova serie. – n. 8 luglio-dicembre 2006 che qui riproponiamo (essendo ormai introvabile) in DOWNLOAD

L’occupazione di viale Gorizia 28

“VIALE GORIZIA 28: occupata l’11 ottobre 1986. Palazzina di proprietà del Demanio statale ed in uso alla regione. In teoria vi aveva sede un ufficio per il controllo delle acque del Naviglio, in realtà la palazzina era vuota da anni. Occupazione di tipo abitativo, la casa è anche un importante punto di riferimento politico sociale nella zona.” Così riporta un “Elenco case occupate” del 1988. ( vedi libro p. 217).

Ecco (da scaricare in pdf) una serie di volantini originali:

il volantino originale dell’occupazione11 10 1986

chi non occupa preccupa 7 11 1986

ed eccoci alla festa dei Navigli prob 1987

L’Istituto Sieroterapico: una brutta storia milanese

L’Istituto Sieroterapico Milanese “Serafino Belfanti” era stato fondato nel 1894, trasformandosi ben presto in un orgoglio nazionale nella produzione dei vaccini. Cent’anni dopo, nella craxiana Milano da bere, è ridotto al lumicino con 50 miliardi di lire di debiti accumulati. La cessione dell’area su cui sorge diventa oggetto di una indegna speculazione edilizia contro cui si mobilita, (a partire dal 1988)  un Comitato di lotta che ha la sua sede prima presso il centro sociale anarchico di via Conchetta 18 e successivamente presso il C.S. Scaldasole. Le lotte condotte dal Comitato permettono di contenere l’impatto ambientale riducendo sensibilmente l’edificazione nell’area (vedi libro p. 218-219)

Uno dei primi volantini del comitato (grafica di Matteo Biolcati)